Camorra: in manette il latitante Pietro Maoloni

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Rissa tra parenti per spese sepoltura mentre il deceduto è in sala mortuaria

Camorra: I carabinieri del Vomero hanno arrestato all’aeroporto di Capodichino il latitante Pietro Maoloni, 44 anni, ricercato da quasi un anno per associazione mafiosa e narcotraffico. Ritenuto affiliato al gruppo “Leonardi” del clan camorristico “Vanella Grassi”, Maoloni è sbarcato da un volo proveniente da Istanbul (Turchia) dove aveva fatto uno scalo intermedio provenendo da Sharm El Sheikh (Egitto), luogo dove si trovano i suoi familiari.

 

Camorra: Maoloni arrivava da Sharm El Sheikh

I carabinieri hanno ricostruito una latitanza passata tra le favelas brasiliane e le spiagge della rinomata località sul Mar Rosso e, quando lo hanno arrestato, lo hanno trovato rilassato e abbronzato. Era ricercato da giugno 2015 – quando era riuscito a sfuggire a un blitz di carabinieri, polizia e guardia di finanza per l’arresto di una quarantina di soggetti ritenuti a vario titolo responsabili di associazione di tipo mafioso nonché di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, tentato omicidio e detenzione e porto illegale di armi da fuoco comuni e da guerra aggravati da finalità mafiose. Dopo la notifica del provvedimento restrittivo, eseguita nell’aeroporto di Capodichino con il supporto di personale della Polaria, l’ex latitante è stato tradotto nel Centro Penitenziario di Secondigliano.