Camorra. I carabinieri della compagnia di Napoli Bagnoli hanno arrestato 21 persone, delle quali 16 sottoposte alla misura della custodia in carcere e 5 agli arresti domiciliari.
Camorra | I soggetti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata a delitti in materia di sostanze stupefacenti, tentato omicidio e delitti in materia di armi. Il provvedimento cautelare trae origine da un’attività di indagine che ha permesso di documentare l’esistenza e l’operatività del clan camorristico dei Cutolo e gli equilibri criminali nella zona del quartiere di Napoli Rione Traiano. In particolare, l’ordinanza cautelare ricostruisce l’alternarsi di periodi di pacifica coesistenza, in una logica spartitoria del mercato della droga, a periodi di violenta contrapposizione tra il clan Cutolo, egemone nella parte “bassa” del rione Traiano, ed il clan Puccinelli, operante nella parte “alta”.
Camorra: arrestate 45 persone in flagranza di reato
Nel corso delle indagini, alla luce dei riscontri acquisiti durante le intercettazioni telefoniche ed ambientali, richiamate nel provvedimento del GIP, sono stati operati numerosi sequestri di armi (fucili, pistole e oltre un migliaio di proiettili) e di sostanze stupefacenti (del tipo cocaina, hashish e marijuana) per un peso complessivo pari a circa 30 chili. I carabinieri, inoltre, grazie alle intercettazioni, hanno arrestato in flagranza di reato 45 persone. Tra i destinatari della custodia cautelare in carcere ci sono anche due esponenti di rango del clan Cutolo, raggiunti da gravi indizi di colpevolezza per aver tentato di uccidere un soggetto perché ritenuto intraneo al clan Marfella, operante in Pianura, in quel momento avverso al clan Cutolo.