Walter Schiavone, figlio secondogenito del capo del clan dei Casalesi Francesco “Sandokan” Schiavone, ha iniziato collaborare con la giustizia, in particolare con la Dda di Napoli, cui avrebbe reso già due interrogatori.
La circostanza è emersa ieri al tribunale di Napoli nel corso dell’udienza preliminare dell’indagine anticamorra relativa al controllo da parte del clan del business della distribuzione di prodotti caseari, come la mozzarella di bufala, nel Casertano; un’inchiesta per la quale Walter Schiavone fu arrestato nel giugno di quest’anno.
LEGGI ANCHE: Camorra, chiesti 30 anni per il boss “stragista” Giuseppe Setola
Il rampollo del boss, già prima di iniziare a collaborare, era entrato nel programma di protezione per via del pentimento del fratello Nicola, primogenito di Sandokan, cambiando avvocato (oggi è difeso da Domenico Esposito). Secondo la Dda di Napoli, dopo l’arresto di Nicola nel 2010, il clan sarebbe stato gestito proprio da Walter, che in alcuni processi precedenti alla collaborazione, aveva già ammesso di aver fatto parte del clan, sebbene negli anni 2013 e 2014.
This post was published on Nov 26, 2021 11:14
Cinquecento alunni di cinque istituti napoletani - Savoia, Vittorio Veneto, Siani, Righi, e Gabella Coletti…
E' stata sventata, a Quarto, in provincia di Napoli, l'occupazione abusiva di una villa confiscata…
Si sarebbe appropriato in una cinquantina di occasioni del gasolio degli automezzi aziendali. E' finito…
Giovedì, 24 ottobre 2024, alle ore 19:30, presso Villa Scipione, in Via Scipione Capece, 2,…
Al via la VII edizione del Festival del Cinema di Castel Volturno, kermesse internazionale che focalizza…
Dopo la fase orientativa di accelerazione, entrano nel vivo della loro realizzazione le proposte culturali…