Sequestrata villa di Antonio Iovine, detto “o ninno”, capo dell’omonima fazione del clan dei Casalesi, attualmente detenuto in regime di 41bis. Il decreto di sequestro preventivo è stato notificato dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Caserta. La costruzione, del valore stimato in circa 200mila, è al civico 8 di via Bologna a San Cipriano d’Aversa.
Camorra: sequestrata villa utilizzata da Iovine durante la latitanza
Il provvedimento scaturisce da un’attività di analisi e riscontro alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che hanno riferito di una villa acquistata dal capoclan, fittiziamente rimasta intestata agli originari proprietari per eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali e lasciata nella disponibilità della famiglia che ancora oggi la occupa. L’immobile, la cui individuazione è stata particolarmente complessa, sarebbe stato più volte utilizzato dallo stesso Iovine durante il lungo periodo di latitanza. Denunciate sette persone per favoreggiamento, procurata inosservanza di pena e intestazione fittizia di beni, con l’aggravante dell’aver favorito l’associazione di stampo mafioso.