
di Redazione
Sono ben due i colpi messi a segno, oggi, ai danni dei clan della camorra campana. La Direzione investigativa antimafia di Napoli ha sequestrato beni per circa 2 milioni di euro a noti esponenti del clan dei Casalesi: terreni, immobili e autovetture la cui confisca è stata disposta dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Nella stessa mattinata, a Roma, anche il clan Mallardo, operante nel territorio di Giugliano di Napoli, ha subito la confisca di beni per un valore complessivo di 44milioni di euro. Coinvolti alcuni esponenti ritenuti vicini al boss Feliciano Mallardo, accusati di aver formato nel Lazio una cellula del clan campano; si tratta degli imprenditori Michele Palumbo, Angela Sequino e Francesco Biagio Russo. L’operazione della Guardia di Finanza ha portato al sequestro di beni mobili e immobili.
14 gennaio 2014