I carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 8 indagati, ritenuti capi ed elementi di spicco del clan “Puca” (operante a Sant’Antimo e nei comuni vicini) considerati responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, omicidio ed estorsione aggravati da finalità mafiose, detenzione illegale di armi e traffico di stupefacenti.
E’ stato sventato un piano per uccidere un carabiniere che partecipava alle indagini, ideato con l’idea di far cessare la pressione investigativa. Nel corso delle indagini, coordinate dalla Dda partenopea, i militari hanno identificato gli autori dell’omicidio di Francesco Verde detto “‘o negus” e del ferimento di Mario Verde “‘o tipografo”, rispettivamente capo ed esponente di spicco dell’omonimo clan, bersagli di un agguato a Casandrino il 28 dicembre 2007. Sono state sequestrate 2 mitragliatrici Uzi ed una mitragliatrice M 12, 7 pistole semiautomatiche e munizioni.
This post was published on Mar 21, 2017 10:32
Con un semplice cambio di mentalità, è possibile trasformare le proprie abitudini di spesa e…
Il Trentino è una terra di contrasti. Da un lato, il verde lussureggiante delle sue…
Dopo un lungo periodo caratterizzato da complessità burocratiche, il bonus genitori separati ha finalmente ricevuto…
Approvate dal Consiglio Comunale le delibere sull'acquisizione di un immobile per il Museo di Totò,…
Da venerdì 28 marzo va in scena al teatro Sannazaro “Il viaggio di Nabil -…
Con il volantino Lidl, la Pasqua si fa dolce, accessibile e, soprattutto, indimenticabile, permettendo a…