In questi giorni, in Piazza Municipio, si sta svolgendo “Campania Experience:Emozioni di Altri Mondi- Eccellenze in Piazza”, evento patrocinato dal Comune di Napoli teso a far conoscere le migliori aziende agricole della Campania specializzate in antiche coltivazioni.
La manifestazione accoglie i turisti ed i cittadini proprio nel centro della Piazza, sotto il calore di due tendostrutture alle pendici del sontuoso Maschio Angioino.
Il programma è ricco di convegni, laboratori gastronomici e assaggi: da evidenziare venerdì 15 dicembre alle ore 20,oo la presenza della campionessa Imma Cerasuolo per affrontare il tema ” Cibo, Salute e Sport” e domenica 17, per la chiusura dell’evento, il convegno che si terrà presso la Chiesa di San Potito alle ore 19.00 sulle eccellenze borboniche a cui parteciperà lo chef Alfonso Crisci.
ECCELLENZE IN PIAZZA: LE PROPOSTE
Tra i banchi allestiti si respira da subito una atmosfera di genuinità e semplicità.
Le aziende che espongono, infatti rappresentano piccoli artigiani che con grande dedizione offrono al consumatore prodotti genuini e dal sapore antico. Così come le freselle presentate dal Panificio Zangari realizzate con un grano autoctono del cilento, il carosella.
Oppure i formaggi da gustare di “ Peccati di Gola“, la cui lavorazione è tanto complessa quanto affascinante: dopo una buona stagionatura le forme vengono poste in delle giare di terracotta con ingredienti aromatizzanti (fieno, foglie di ulivo). Questi formaggi si differenziano dai comuni formaggi aromatizzati perché subiscono un alterazione dovuta dalla fermentazione anaerobica che permette agli aromi ed ai sapori di penetrare fino al cuore del formaggio, lasciando inalterato il colore originale della pasta.
Da menzionare sono, inoltre, i prodotti a base di tartufo dell’azienda “Sapori e Sapori d’Irpinia” presentati dai produttori con grande entusiasmo e passione nonostante le difficoltà di quest’anno per la “caccia” al tartufo bianco.
Una piccola idea regalo simpatica e al contempo golosa la propone la Cioccolatteria Silva che in uno scatolo racchiude la sua visione delle Quattro Giornate di Napoli trasformandole in delizie al sapore di sfogliatella, babà , pastiera e zeppola.
Da plauso, dunque, l’idea di dare la possibilità a piccole eccellenze agroalimentari di mettere in vetrina i loro prodotti, con la speranza che nelle prossime edizioni vi siano più produttori disposti a farsi conoscere e poter così vedere crescere un evento dai sapori antichi e genuini.
