Campania legge – Fondazione Premio Napoli ha aperto le attività del nuovo corso voluto dal neo presidente, Maurizio de Giovanni.
Con gli “Stati generali della lettura” Campania legge – Fondazione Premio Napoli ha aperto le attività del nuovo corso voluto dal neo presidente, Maurizio de Giovanni. L’idea era quella di ottenere un censimento delle realtà attive nella promozione della lettura in Campania e proporre una rete. Oltre 40 tra associazioni e librerie hanno risposto, dalla Città metropolitana di Napoli a tutte le province della Campania, sia in presenza che da remoto.
Nella riunione sono emerse varie tematiche: l’impegno dei gruppi di lettura in luoghi lontani dal centro, il complesso collegamento con le scuole, la formazione degli operatori per progetti legati alla lettura, i libri come sostegno per contesti fragili, dagli ospedali alle carceri alle periferie. Aderendo alla rete che si sta costruendo, ogni sodalizio potrà usufruire di vari ausili, riguardanti la comunicazione, il contatto con gli autori, l’uso dei locali della fondazione per alcuni eventi e il collegamento con l’Ufficio scolastico regionale.
“Sono davvero felice dell’entusiasmo e della partecipazione – ha detto de Giovanni -. L’incontro, per noi della fondazione, è stato un modo per censire chi lavora in questo settore per combattere l’emergenza libri in Campania e ci siamo posti in ascolto con attenzione: affacciandoci su contesti che non immaginavamo, sentendo storie spesso eroiche. I presupposti per lavorare bene ci sono, ora vorrei che si passasse dalle proposte immediatamente alla concretezza, siamo in una regione tra le ultime per lettura e prima per la diffusione delle armi tra i minori: non mi pare un caso”.