Campania, il piano socio-economico della Regione: pensioni a 1.000 euro e bonus per i lavoratori autonomi

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De Luca: "Mi ricandido per non far tornare la Campania indietro"

“Cercheremo di non avere misure ripetitive rispetto a quelle stabilite dal Governo o dai Comuni, In alcuni casi saranno anche aggiuntive. Con questo piano veniamo incontro alla povera gente ma anche alle imprese”. A dirlo è il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, durante una diretta streaming su Facebook dove ha presentato il Piano Socio Economico regionale contro la crisi Covid-19, stanziando 604 milioni. Tra le misure di sostegno previsti fondi per imprese, ai professionisti/lavoratori autonomi e alle aziende agricole e della pesca. A queste categorie previsti oltre 220milioni di euro.

In particolare, tra le misure di maggiore rilevanza e con impatto immediato, si segnala quella relativa al sostegno straordinario a favore dei pensionati titolari di pensioni sociali e di assegni sociali (75.665 persone): nei mesi di maggio e di giugno prossimi, a tutti i pensionati che percepiscono dall’INPS un importo mensile inferiore a 1.000 euro la Regione Campania erogherà un contributo tale da garantire i 1.000 euro al mese. Poiché l’importo medio mensile erogato dall’Inps a questi soggetti è pari a 497 euro, la Regione Campania coprirà mediamente i restanti 503 euro.

Sono 30 milioni i fondi destinati al turismo per il sostegno ai lavoratori stagionali impiegati in attività alberghiere ed extra alberghiere ad integrazione del contributo nazionale. Tale sostegno è di rapida corresponsione in quanto erogato direttamente dall’INPS attraverso le proprie banche dati. Secondo i dati forniti da Federalberghi Campania, la platea degli aventi diritto è di circa 25mila lavoratori per un importo di 300 euro mensili ciascuno per 4 mensilità.

Le misure di sostegno per la casa potranno contare su 45.438.515 euro. Previsti, contributi sull’affitto per gli affittuari del patrimonio privato. Inoltre è previsto il sostegno al fitto delle abitazioni principali per situazioni di emergenza socio/economica, un fondo di solidarietà inquilini, sostegno al fitto dei locali commerciali e contributi sui mutui prima casa.

Alle politiche sociali verranno destinati 270 milioni di euro. E’ prevista l’integrazione economica per due mesi per le pensioni al di sotto dei 1.000 euro. Al comparto bufalino (misura di biosicurezza per le aziende bufaline Compensazione per impiego latte nella razione alimentare) e comparto florovivaistico (compensazioni finanziarie per crisi sanitaria pubblica Covid-19) sono destinati 29 milioni di euro.

Ulteriori azioni per le persone immigrate negli insediamenti informali del Basso Sele, di Castel Volturno e comuni limitrofi. Ma anche misure di sostegno per il diritto allo studio; interventi a favore delle famiglie con figli al di sotto di 15 anni; potenziamento servizi sociali mediante anticipazione risorse agli ambiti territoriali; azioni di sostegno ai servizi socio-assistenziali sul territorio; interventi per il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari.