La vittoria di Vincenzo De Luca non è stata accolta nel migliori dei modi, in quanto su l’ex sindaco di Salerno pesa un grosso dubbio: quello se potrà o meno governare. L’ex senatore Massimo Villone è tra quelli che bocciano la sua candidatura alle prossime Regionali in Campania, il motivo è semplice: “Come si fa a prevedere quello che può decidere un Tribunale? Dipende dal Giudice, dalla legge. E’ chiaro che De Luca potrà ricorrere al Tar se una volta eletto dovesse essere sospeso per effetto della Severino, ma non c’è nulla di scontato, anche perché dopo il Tar c’è il Consiglio di Stato: dichiarazioni inopportune per una candidatura inopportuna“. “Votando Vincenzo De Luca si sarebbe inoltre fatto un favore al centrodestra – continua Villone – Potrà Governare? Un dubbio che fa perdere voti, al di là del fatto che la sua è una candidatura debole”.
Elezioni regionali, Stefano Caldoro: “Mi ricandido a due condizioni”
Ancora incerta la ricandidatura dell’attuale presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Confermerà la sua candidatura solo a due condizioni, la prima: “bisogna lavorare sulle macroregioni, non è pensabile di gestire ancora alla vecchia maniera“. La seconda condizione è invece sulla coalizione: “Siamo un’unica testa e un unico corpo. Abbiamo sempre lavorato così in questi anni. Un tema influenzato dai temi nazionali. Mi ha fatto piacere però il richiamo fatto oggi da Angelino Alfano che in un’intervista ha ricordato il buon lavoro svolto con me in questa esperienza degli ultimi cinque anni“.
Primarie per i Comuni
Conlcuse le Primarie Pd per la Campania, con la discussa vittoria di Vincenzo De Luca, ecco che tocca ora alle Primarie per i Comuni, che sono in programma domenica. L’obiettivo, spiega il segretario provinciale Venanzio Carpentieri, sarà “che domenica sia confermato il trend positivo avviato con le primarie regionali e che nei Comuni che hanno scelto questa modalità di scelta trasparente, si svolga una desta che dia slancio al centrosinistra verso le elezioni“.