Covid, da lunedì Campania in zona gialla: ecco cosa cambia

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Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che porta la Campania in giallo da lunedì 17 gennaio.

Alla luce del flusso dei dati del monitoraggio Iss, Ministero della salute e Regioni, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che porterà la Campania in giallo e la Valle d’Aosta in arancione.

Zona gialla e zona arancione, le regole: cosa cambia, le misure

Con le nuove misure imposte dal governo e valide fino al 31 gennaio 2022 tra zona bianca e gialla ci sono poche differenze. Una delle principali differenze tra queste due zone fino a ora era l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Con l’ultimo decreto del governo è stato stabilito di estendere questa misura. L’uso della mascherina è stato ‘rinforzato’ in tutta Italia visto che per accedere a mezzi pubblici, treni, aerei, cinema, teatri è necessario indossare la Ffp2. E questo fino al termine dello stato di emergenza, che al momento è fissato al 31 marzo.

Fino alla cessazione dello stato di emergenza, il decreto Natale prevede inoltre l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato – per vaccinati o guariti – alla ristorazione per il consumo anche al banco in bar e ristoranti. Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra, ma anche per musei e mostre. Super Green Pass al chiuso per i centri benessere, centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche), parchi tematici e di divertimento, per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia) al chiuso e per sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

E’ stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto; saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi, concerti o feste comunque denominati, aperti al pubblico.

Gli spostamenti con mezzi propri sono liberi in zona bianca così come nella gialla, le cose cambiano in zona arancione dove ci si può spostare sia in altri comuni della stessa regione che in altre regioni solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune. Ok invece agli spostamenti da comuni di massimo 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia.

Anche per quanto riguarda gli impianti sciistici la situazione cambia: il Green pass rafforzato diventa necessario. Bar e ristoranti sono aperti solo per chi ha il Super green pass, non per chi ha il certificato base grazie a un tampone.