A Napoli il Capodanno 2023 si festeggia per quattro giorni con eventi dal vivo e gratuiti che si terranno dal 29 dicembre al 1 gennaio. In programma il grande ritorno del Maestro Roberto De Simone, un evento dedicato a Pino Daniele, concerti e spettacoli di Rkomi, Peppe Iodice, Franco Ricciardi, Lina Sastri, Clementino, Lucariello, Andrea Sannino, Belen Rodriguez, Stefano De Martino, Gianni Simioli, Rosario Miraggio, Gianluca Capozzi, La Niña, Nziria, Lndfk, Lil Jolie, Dada’, Rossella Essence, Circo Nero Italia, Fiona Kraft, Aüra, Irene Ferrara e tanti altri. Inoltre tre orchestre giovanili e un Capodanno musicale dedicato ai bambini. Il programma del Capodanno è parte integrante del progetto avviato lo scorso giugno (“Napoli Città della Musica”) che ha l’obiettivo di mettere Napoli al centro dell’industria musicale nazionale e internazionale e farne una capitale della musica anche per favorire il turismo nella terza città d’Italia.
“I quattro giorni di musica a Napoli, iniziativa unica in Italia, saranno – spiegano dal Comune – la declinazione della tradizionale festa di Capodanno in una lunga festa popolare che soddisferà sia i partenopei che il milione di turisti attesi in città. Un’occasione per tracciare nuove buone pratiche di sviluppo in chiave economica, sociale e culturale, in linea con la programmazione culturale del Comune di Napoli e della giunta Manfredi”.
L’idea artistica generale è “raggiungere più target possibili grazie a spettacoli trasversali e policentrici, gratuiti e dal vivo, in diversi luoghi della città, con un programma che pone grande attenzione ai giovani, senza dimenticare bambini, anziani e chi è in situazione di fragilità”.
Si inizia giovedì 29 dicembre (Galleria Umberto I, alle 19. Ingresso libero fino ad esaurimento capienza) con “Qualcosa arriverà Audiovisual Live Performance”: evento live fatto da giovani talenti, selezionati da accademie e conservatori, in memoria di Pino Daniele e dedicato ad altre figure artistiche simbolo di Napoli come Eduardo De Filippo e Massimo Troisi.
Il secondo giorno di eventi inizia la mattina di venerdì 30 dicembre con un pensiero agli invisibili come i ragazzi dell’istituto penitenziario minorile di Nisida. Con uno spettacolo musicale, ideato e diretto dal maestro Carlo Morelli, dal titolo That’s Napoli Live Show gli ospiti del penitenziario potranno ascoltare il coro della Città di Napoli con in scena giovani cantanti e musicisti per un fantastico viaggio dalla canzone classica al soul partenopeo, delle villanelle al blues. Sempre la mattina (Maschio Angioino dalle ore 10 alle 20. Ingresso libero), per la prima volta a Napoli, un “Capodanno dei bambini” con il Castello Musicante: attraverso il gioco, le bambine e i bambini saranno accompagnati in un lungo percorso di apprendimento e di intrattenimento educativo grazie alla magia della musica. La sera (dalle 21 ad ingresso libero) ci si sposta a Piazza del Plebiscito, dove il protagonista è Rkomi.
In apertura del suo concerto, che sarà in full band, sono state selezionare alcune delle figure femminili della nuova musica napoletana di matrice cosmopolita come La Niña, LNDFK, Lil Jolie e NZIRIA. In apertura di serata si esibiranno tre giovanissimi cantanti: Ste, IOSONORAMA e Gaiè.
Sabato 31 dicembre, terzo giorno e vigilia di Capodanno, le iniziative iniziano sin dal mattino con le orchestre giovanili di Napoli. Dalle 11 nel Palavesuvio di Ponticelli (ingresso libero) ci sarà l’esibizione de l’Orchestra dei Fiati di Città Metropolitana di Napoli formata dagli studenti di dieci licei musicali. A seguire l’esibizione dell’Orchestra Scarlatti Junior con musiche di M.A. Charpentier, J. Sibelius, J. Strauss, G. Gershwin e un particolare omaggio a Napoli e al grande Antonio De Curtis. Dalle 21:30 (piazza Plebiscito, ingresso libero) il grande evento Peppe Iodice e con lui il cast del Peppy Night (Francesco Mastandrea, Francesco Procopio, Daniele Decibel Bellini) con tanti ospiti: Belen Rodriguez, Stefano De Martino, Biagio Izzo, Gianni Simioli, Lina Sastri, Clementino, Andrea Sannino, Rosario Miraggio, Gianluca Capozzi. Dopo la mezzanotte gran finale con dj set Daniele Decibel Bellini e live di Lucariello e Franco Ricciardi. Per l’occasione è garantita la mobilità pubblica con un servizio no-stop di metropolitana Linea 1 e Funicolare centrale.
Ma la notte del 31 dicembre Napoli diventerà anche “Etnica” con due discoteche all’aperto sul Lungomare (Rotonda Diaz e piazza Vittoria, dalle 22 ad ingresso libero). Il progetto prevede l’unione di suoni e canzoni dei popoli che si affacciano sul Mediterraneo, non ultima la canzone napoletana di ieri e, soprattutto, di oggi. Fino all’alba del 1 gennaio 2023 una originale e trasversale miscela musicale fonderà i ritmi, i suoni e le lingue delle diverse etnie che si affacciano sul “Mare di Mezzo” con l’elettronica e la dance prodotta all’ombra del Vesuvio. Alle consolle e on stage della Rotonda Diaz si alterneranno i set elettronici di Aüra; Da Believer, Fiona Kraft; Gianni Romano e il live del cantautore Emanuele Romano. In simbiosi con l’esibizioni live lo show del Circo Nero Italia, fatto di mimi, attori, danzatori, coreografi e atleti, e poi di costumi, luci ed effetti speciali, esprimerà tutti i codici dell’entertainment più contemporaneo. Invece il palco in piazza Vittoria diventa un dancefloor con connotati pop, rap e dance.
Si parte con la voce dell’astro nascente della musica italiana Dadà, del rapper Tueff e del cantante Andrea Settembre e si prosegue con i dj set dance, hip hop e rock di dj Cerchietto, Danilo De Santo, Irene Ferrara e Rossella Essence supportati dal vocalist Goldie Voice. Prima della notte del 31 dicembre, Etnica sarà anche un party diffuso e itinerante nei luoghi simbolo della città, gli spettacoli sul Lungomare avranno infatti un prologo nei giorni precedenti il Capodanno: una serie di performance a sorpresa verranno realizzate nelle piazze e nelle vie più amate dai napoletani e dai numerosissimi turisti. Infine il 2023 inizia nell’insegna della tradizione classica.
Domenica 1 gennaio, nella chiesa di San Domenico Maggiore (17:30, ingresso libero fino ad esaurimento posti) un concerto dedicato al Maestro Roberto De Simone per cominciare nel suo nome l’anno in cui cadono i 90 anni dello straordinario compositore. In programma un’importante cantata composta per il Santo Natale, il Mottetto natalizio “Quem vidistis pastores”, per soli coro e orchestra attribuito a Carmine Giordano (1685-1758). Si tratta di una composizione riportata alla luce proprio dal Maestro De Simone e da lui revisionata. Direttore del concerto è Alessandro De Simone.
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