Capodichino e il Centro direzionale sempre più vicini

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Una nuova linea veloce di autobus collegherà l’aeroporto e il Centro direzionale.

di Redazione

L‘annuncio è arrivato, all’interno del tavolo costituito dal sindaco per il rilancio della City partenopea.
Nel corso dell’incontro, tenutosi proprio al Centro direzionale, l’assessore al Lavoro, Enrico Panini, e l’amministratore delegato della Azienda Napoletana di Mobilità (ANM), Alberto Ramaglia, hanno illustrato agli operatori economici locali raggruppati nel Consorzio “La City” e ai delegati della Camera di Commercio il progetto messo in campo dall’amministrazione per favorire i collegamenti con lo scalo aeroportuale di Capodichino.

Nasce il C81.

questo il nome della nuova linea di autobus, che partirà alla fine del mese di marzo e avrà un percorso della durata media di 20 minuti e una frequenza media di 15 minuti. Grazie allo scambio di dati tra la ANM e la GESAC (l’ente di gestione dell’aeroporto di Napoli) sarà possibile inoltre adattare la frequenza degli autobus al flusso dei viaggiatori, assicurando un livello di servizio adeguato alle esigenze dei fruitori.

Incremento dei collegamenti con il Centro direzionale.

“Con all’attivazione della nuova linea” – ha dichiarato l’assessore Panini – “che fa seguito all’incremento, avviato nelle ultime settimane delle corse di altre linee come C40 e il 191 e alla prossima modifica del percorso del 150 che rafforzerà il collegamento con Piazza Garibaldi, il Centro direzionale sarà sempre più integrato con le vie d’accesso alla città. La collaborazione con gli operatori economici, avviata negli ultimi mesi grazie al tavolo di lavoro voluto dal sindaco sta dando buoni risultati su diversi temi che mirano all’animazione economica delle attività commerciali, turistiche e ricettive e al miglioramento della vivibilità dei residenti.”

Nuove opportunità per le piccole e microimprese.

Nel corso della riunione l’assessore Panini ha poi illustrato le opportunità offerte dai nuovi bandi comunali che, grazie a fondi stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla legge 266/97, mettono a disposizione delle piccole e micro imprese 5,8 milioni di euro per la costituzione di reti e per l‘innovazione e il rilancio delle attività.

21 febbraio 2014