Durante un intervento di restauro, parte del Grande Progetto Unesco, sul convento dell’antico complesso benedettino dei Santissimi Severino e Sossio, sede dell’Archivio di Stato a Napoli, gli operai hanno riscoperto dietro un muro una piccola cappella cinquecentesca con un affresco di una deposizione al centro e due santi vescovi ai lati.
La scoperta è avvenuta quando gli addetti ai lavori sono andati a intervenire sulla porta di connessione tra la chiesa e il chiostro.
Questo ritrovamento avviene dopo la scoperta, in circostanze simili, durante dei lavori idrici, di un’antica tomba in via Giustiniano a Fuorigrotta, dove vi era sepolto un bambino di due anni.
“Una nuova gemma per i turisti” ha dichiarato il sindaco Manfredi. La cappella sarà visitabile dopo il restauro.
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