Un anno di innovazioni digitali per il Museo Cappella Sansevero, a Napoli, che diventa ancora più accessibile e moderno.
Un 2023 di innovazioni digitali per il Museo Cappella Sansevero, a Napoli, che diventa ancora più accessibile e moderno. Già dal mese di gennaio un nuovo sistema di biglietteria offre un servizio all’avanguardia ottimizzando la capienza limitata della Cappella. Da alcuni anni, infatti, al fine di tutelare il patrimonio artistico del museo e di garantire un’esperienza di qualità ai visitatori, la direzione ha liberamente scelto di limitare la capienza e, di conseguenza, il numero di ingressi giornalieri.
La nuova piattaforma è stata progettata per rispondere alla crescente domanda da parte del pubblico a fronte delle ridotte dimensioni della cappella barocca. La piattaforma permette di prenotare in pochissimi passaggi collegandosi al sito web del museo (museosansevero.it) e selezionando la data e l’orario di visita.
Ai gruppi a partire dalle 10 unità e a tutti i gruppi scolastici sono state riservate delle fasce orarie dedicate e una fila separata rispetto a quella destinata ai singoli e ai piccoli gruppi (fino a 9 persone), consentendo così un’organizzazione più razionale degli accessi e un minore impatto sull’area antistante il museo.
L’ulteriore funzionalità introdotta, per ottimizzare al meglio la capienza, è la gestione automatica dei biglietti residui: i ticket riservati ai gruppi e alle scuole rimasti invenduti vengono resi disponibili sulla piattaforma “standard” (singoli e gruppi fino a 9 unità) 48 ore prima della data, creando nuovi posti in prossimità della visita. Il processo di aggiornamento digitale del Museo prosegue con la realizzazione di un nuovo sito internet, online dal mese di marzo 2023.
“Il Museo Cappella Sansevero si impegna costantemente per rendere accessibile a tutti lo straordinario patrimonio artistico che custodisce – spiega Maria Alessandra Masucci, presidente del Museo Cappella Sansevero -. Investiamo in tecnologie e soluzioni innovative per divulgare la storia della Cappella e del suo geniale committente, e i numeri dell’anno appena trascorso ancora una volta ci stimolano a lavorare con crescente entusiasmo”.