Caravaggio una nuova luce, realtà aumentata Al Pio Monte della Misericordia

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Per il nuovo progetto ‘Caravaggio una nuova luce’, i contenuti multimediali potranno essere fruiti attraverso occhiali 3d che utilizzano la tecnologia della realtà aumentata

Il Pio Monte della Misericordia ha presentato il nuovo progetto ‘Caravaggio una nuova luce‘ disponibile al pubblico dal 13 luglio, realizzato in collaborazione con AR Tour. I nuovi contenuti multimediali potranno essere fruiti attraverso occhiali 3d che utilizzano la tecnologia della realtà aumentata.

Adattarsi ai tempi ed essere sempre aggiornati è un obiettivo importante per il Pio Monte della Misericordia” spiega Alessandro Pasca di Magliano, Soprintendente.

Per Ludovico Solima, professore ordinario di Management delle imprese culturali presso l’Università Vanvitelli ”L’adozione di nuove forme di storytelling consente di proporre una narrazione molto coinvolgente, attraverso cui raccontare non solo il capolavoro del Caravaggio, ma anche le altre opere della Cappella e della Quadreria e, più in generale, le finalità dell’Ente”.

Soggetto e un testo narrativo sono finalizzati a ricreare l’atmosfera del Seicento, la sceneggiatura è scritta da Maurizio Burale. (MANN in Campus con la Federico II: inaugurato il Master in Comunicazione del Patrimonio Culturale)

Il visitatore è immediatamente calato nell’epoca e accompagnato nella visita della Cappella del Pio Monte da un protagonista d’eccezione: Giovan Battista Manso, uno dei primi governatori del Pio Monte, interpretato da Peppe Celentano.

Altri personaggi sono l’Archivario e lo stesso Caravaggio interpretati rispettivamente da Gennaro Monti e Massimo Masiello. Manso fa immergere il visitatore nel quadro de Le Sette opere di Misericordia, spiegando minuziosamente i motivi per cui Caravaggio giunge a Napoli, mentre i personaggi del dipinto prendono vita in sequenza. Al quadro è sovrapposta l’immagine in alta risoluzione del fotografo Luciano Pedicini.

Il racconto è arricchito, inoltre, da numerose opere di artisti come Gaspar van Wittel, Antonio Joli, Jusepe de Ribera, Andy Wharol per le vedute del Vesuvio, Micco Spadaro per scene di popolo, Luca Giordano per alcuni dettagli che ricostruiscono il periodo della peste a Napoli e Vincenzo Migliaro per la restituzione pittorica della città partenopea.

La visita ha una durata di circa 20 minuti. Il servizio prevede un costo di noleggio per gli occhiali di 5 euro.