
Purtroppo la scorsa domenica all’Ospedale Cardarelli di Napoli si è verificato l’ennesimo caso frutto della situazione in cui versa la Sanità in Campania. Protagonista una donna di 37 anni, incinta di origina maghrebina, e diabetica, che, per una forte emorragia al naso è stata trasferita, causa mancanza dello specialista all’Ospedale stesso, dopo un’intera notte, prima al Pellegrini, poi, finalmente, al San Giovanni Bosco. Che sarebbe la sola struttura sanitaria con la presenza sia del reparto otorino, sia di quello ginecologico. Unica possibile giustificazione a questi continui e pericolosi spostamenti.
La donna e il bambino in pericolo dopo un calvario cominciato al Cardarelli
Tanto pericolosi da costringere i medici a sottoporre la paziente a un taglio cesareo immediato. In sala operatoria, la signora Driovich, quindi, contemporaneamente al parto, viene sottoposta a un terzo “tamponamento anteroposteriore completo”. La donna, però, ha perso molto sangue, rendendo necessaria una trasfusione e il trasferimento in rianimazione. La 37enne è attualmente stabile, anche se intubata e in prognosi riservata. Anche il bambino è in sofferenza e si trova in Neonatologia.
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