Carmine Attanasio scrive a Luigi de Magistris: “Rendiamo San Martino come Montmartre”

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Carmine Attanasio scrive a Luigi de Magistris: "Rendiamo San Martino come Montmartre"

Il consigliere dei Verdi al Comune di Napoli, Carmine Attanasio ha scritto una sentita quanto accorata, ma decisa, lettera al sindaco partenopeo Luigi De Magistris. Al centro dell’attenzione il turismo, come lo definisce Attanasio, “mordi e fuggi”. Per evitare il quale, il consigliere ha una soluzione molto interessante, che propone al primo cittadino.

 

Carmine Attanasio propone di valorizzare San Martino per evitare il turismo “mordi e fuggi”

“Egregio Sindaco, Napoli ha potenzialità inespresse che non possono essere più compresse. Abbiamo l’esigenza di programmare e determinare il futuro di questa città ed il futuro parte anche da noi, dal presente. Le decine di migliaia di turisti che giornalmente sbarcano dalle navi da Crociera non devono farci illudere di essere già una città di turismo, lo siamo ma soprattutto per “inerzia”. Noi invece dobbiamo – continua Attanasio – determinare le condizioni affinché il turismo “mordi e fuggi” sia invece trasformato in turismo stanziale e che i turisti possano fermarsi nella nostra città per minimo tre giorni. Per fare questo bisogna aumentare e dare qualità ai servizi offerti ai turisti. Nell’ottica dell’aumento di tale offerta voglio proporti un progetto di riqualificazione dell’area collinare che riguarda il piazzale di San Martino già attrattore per la presenza di Castel Sant’Elmo, del suo Museo e soprattutto per l’inimitabile panorama. Ti propongo – prosegue il consigliere dei Verdi – in poche parole di trasformare la discesa che porta al piazzale di San Martino nella nostra Montmartre allargando i marciapiedi, trasformandoli in scalinata su cui potrebbero prendere posto artisti e pittori proprio come accade nel famoso quartiere parigino. A questo proposito – conclude – penso possa essere propedeutico alla valorizzazione del piazzale l’organizzazione della “Festa di San Martino” che ogni anno potrebbe diventare appuntamento fisso per napoletani e turisti nella settimana di ferragosto.”