di Eliana Iuorio e Anna Copertino
Un edificio nel centro di Casapesenna, un gruppo di attivisti di Legambiente, l’inaugurazione di una Biblioteca (nella XIV Settimana della Cultura).
Una notizia di quelle che fa piacere leggere.
Una mattina speciale…
Perché quell’edificio, non rappresenta le solite “quattro mura”, adibite ad abitazione privata.
Quella costruzione, abusiva, era in proprietà del padre di un certo Michele Zagaria.
Ed oggi, è sede di Legambiente.
Lì, a Casapesenna, territorio che questi cittadini hanno dimostrato appartenere a chi non si sente e non si comporta come un “suddito”.
Il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie, svolge una funzione fondamentale, nei nostri territori: simbolica e produttiva, che nel caso di specie porta con sé il sapore intenso e vero della rinascita e del riscatto attraverso la diffusione della Cultura.
“Dalle terre di Gomorra alle terre di Don Peppe Diana” – dicono i cittadini attivi del Comitato Don Peppe Diana –
Uomini e Donne che conoscono una parola, su tutte: Dignità.
RoadTv Italia ha incontrato i protagonisti di questo evento.