La denuncia dei cittadini all’amministrazione comunale di Caserta fu fatta otto mesi fa, nel mese di febbraio, ad oggi però ancora nessuna soluzione è stata messa in atto per il problema dell’acqua all’arsenico. Un problema non da poco che continua ad allarmare le persone. Si era così deciso di depurare i pozzi, più precisamente erano sei gli impianti da depurare, due di Sessa centro e quattro nelle frazioni di San Castrese. Ma nulla ancora è stato fatto, mancano i soldi.
Caserta, acqua all’arsenico: solo due pozzi saranno depurati (forse)
Il costo totale dell’operazione di depurazione dei sei pozzi è di due milioni di euro, ma l’amministrazione al momento ne possiede solo 700 mila, ciò significa che sarà possibile, al momento, intervenire solo su due pozzi. Ora il problema è quali pozzi saranno scelti? Una scelta non facile che la squadra del sindaco Tommasino potrebbe lasciare alla nuova amministrazione quando in primavera di saranno le elezioni. E intanto l’acqua all’arsenico resta.