Il 23enne, di Giugliano in Campania, trovava i clienti alla sua compagna disabile tramite la rete, inserendo online degli annunci di incontri. Il giovane approfittava dell’inferiorità psichica della ragazza. A denunciare il fatto alle forze dell’ordine è stata la madre della vittima, stanca di vedere la figlia usata come un oggetto.
Ora il ragazzo si dovrà così ai domiciliari, con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Nel corso delle indagini, inoltre, è stato scoperto che nell’estate del 2012, il 23enne, accompagnava lui stesso la ragazza agli appuntamenti sessuali, che venivano consumati in strada. Ovviamente era poi lui ad intascare i soldi.