Caserta, soldi in cambio di appalti. In manette imprenditore e quattro ufficiali dell’esercito

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Arrestati un imprenditore casertano, quattro ufficiali superiori dell’Esercito e due funzionari civili del ministro della Difesa. Tutti arrestati all’alba dalla guardia di finanza e dalla polizia di Caserta. A coordinare l’inchiesta la Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Funzionari e ufficiali, che si occupavano della gestione delle gare d’appalto, bandite dal ministero della Difesa, ricevevano una percentuale fissa di denaro del 10% sul valore complessivo dei lavori di ristrutturazione e manutenzione delle caserme.

L’imprenditore, che era riuscito a stringere rapporti in particolare con due ufficiale, a cui versava ingenti somme di denaro, riusciva a far dirottare gli appalti su società che facevano riferimento al suo gruppo. Il meccanismo è stato scoperto tramite intercettazioni telefoniche e ambientali oltre che al sequestro di documenti contabili e amministrativi.

Caserta, in menette per corruzione funzionari dell’esercito

Secondo quanto riportato sul corrieredelmezzogiorno.it, ad inizio anno, nella prima parte dell’inchiesta, erano finiti in carcere l’imprenditore Francesco Caprio e due colonnelli dell’Esercito, Gaetano Mautone e Antonio Crisileo ora destinatari di un nuovo provvedimento di custodia cautelare. Ora è stato arrestato anche il comandante del X Reparto Infrastrutture Eugenio Carannile, per il capo ufficio lavori del reparto Raffaele Bisogno e i commissari delle gare Cinzia Giunta e Aniello Palomba.