Cashback, quando pagare col Bancomat esclude dal rimborso

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Spesa rimborso cashback

A spiegare il problema, e a dare una soluzione possibile, è il sito di informazione legale laleggepertutti.it

Cashback di Stato e di Natale a pieno regime, ma occhio alla modalità dei pagamenti con il Bancomat per non rischiare di rimanere esclusi dal rimborso del 10% degli acquisti.

A spiegare il problema, e a dare una soluzione possibile, è il sito di informazione legale laleggepertutti.it, che sottolinea come chi fa un acquisto pagando con la carta di debito Pagobancomat/Maestro “potrebbe rimanere deluso. Basterebbe, infatti, compiere quel gesto automatico di avvicinare la carta al Pos per rischiare di rimanere esclusi da bonus natalizio nel caso in cui il pagamento avvenga tramite il circuito internazionale (cioè Maestro) anziché quello nazionale (vale a dire Pagobancomat). Un’operazione che lo stesso consumatore ignora al momento di effettuare la transazione. Per evitare di sprecare l’occasione del cashback di Natale, quindi – si legge –, conviene chiedere espressamente all’esercente di utilizzare il circuito Pagobancomat, senza avvicinare la carta al Pos, cioè senza la soluzione del contactless“.

Il problema, spiega ancora laleggepertutti.it, deriva da una convenzione rimasta ancora da siglare tra il circuito Maestro e PagoPa. Quindi, si legge, “dal momento che, quando si avvicina la carta al dispositivo per il pagamento elettronico, la transazione potrebbe avvenire tramite questo circuito internazionale anziché su Pagobancomat (convenzionato e ammesso al cashback) c’è il rischio che il consumatore perda la possibilità di avere indietro il 10% che gli spetta fino a 150 euro“. La soluzione, dunque, è “quella di non utilizzare il contactless e di chiedere alla cassa che il pagamento venga effettuato con Pagobancomat. In alternativa, bisognerebbe registrarsi per il cashback attraverso altri canali ammessi all’iniziativa con le loro app o tramite i loro siti di home banking, com’è già possibile fare, ad esempio, con Poste Italiane, Banca Sella, Nexi o Satispay“, conclude il sito di informazione legale.