A fine novembre, al Molo Pisacane, è avvenuto l’ennesimo caso di omofobia.
La vittima è Simone, un ragazzo di Ischia, accompagnato dal suo compagno Daniele di Napoli.
A quanto riferito dall’Arcigay Napoli, i due ragazzi si stavano salutando prima che Simone salisse sul traghetto per Ischia, quando un inserviente ha cominciato a infastidirli. Alla reazione di Simone, già abituato ai comportamenti aggressivi dell’uomo, l’inserviente ha reagito con violenza, con insulti e due schiaffi. Il risultato di questo meschino atto di omofobia è stato una catenina spezzata, occhiali rotti e una lacerazione del timpano, diagnosticata due giorni dopo al Pronto Soccorso di Ischia.
La denuncia: un forte segnale contro l’omofobia
Solo a distanza di qualche settimana i due ragazzi vittime di omofobia hanno deciso di denunciare l’uomo ai Carabinieri, con l’intento di portare all’attenzione dell’opinione pubblica quanto avvenuto.Secondo il presidente di Arcigay Napoli, Antonello Sannino, “questa denuncia all’associazione, alle forze dell’ordine e alla stampa dimostra quanto la comunità lgbt napoletana si sia emancipata, soprattutto nella fascia più giovane che denuncia con maggior frequenza sia le aggressioni gravi che gli episodi quotidiani in famiglia o a scuola“.“