”La coppia Giletti-Salvini prima di parlare di Napoli e dei napoletani si dovrebbe sciacquare la bocca perché la cultura di questa città è millenaria”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris commentando le dichiarazioni su Napoli del conduttore del programma L’Arena di Rai Uno e del leader della Lega. De Magistris, in merito al caso Giletti, ha definito quanto accaduto nel programma televisivo “un agguato politico-mediatico premeditato nei confronti dei napoletani e della città”.
De Magistris sul caso Giletti: “I napoletani attaccati ancora una volta gratuitamente. Cosa rispondono i vertici Rai?”
“I napoletani sono stati ancora una volta attaccati gratuitamente. L’amministrazione che non ha padroni e che è fuori dal sistema è stata ancora una volta attaccata con un agguato gratuito. Salvini pensasse alla questione morale milanese”. “Ci vorrebbe – ha proseguito il primo cittadino partenopeo – una risposta da parte dei vertici della Rai, ma questa risposta fin qui non c’è stata e quindi evidentemente condividono. Chi tace acconsente. Questo non è servizio pubblico, questo è essere a servizio di qualcuno”.
De Magistris e il caso Giletti: “Noi paghiamo il canone e chiediamo rispetto e oggettività”
“Vorremmo sapere – ha incalzato il sindaco napoletano – se com’è stata costruita e confezionata quella trasmissione corrisponde al servizio pubblico. Noi paghiamo il canone e dobbiamo avere la capacità e legittimazione di poter criticare, chiedendo rispetto e oggettività. Con tutto il rispetto per Fico, lui è presidente della commissione di Vigilanza, ma non è che da quando lui è presidente è cambiato molto”.
Caso Giletti, de Magistris: “Napoli non nasconde i suoi problemi, ma trasmissione fatta solo di pregiudizi e disonestà intellettuale”
“Napoli non nasconde i suoi problemi. Sappiamo – ha concluso – che ci sono cose da migliorare, ma dopo aver sentito parlare in quel modo in quei pochi minuti, con quella violenza, quel pregiudizio, quella disonestà intellettuale, dando una fotografia della città quasi come se fosse un cliché di pregiudizio, che devo pensare? Che c’è la politica dietro questi personaggi?”.