Esame affidato ai carabinieri del Ris di Roma
di Redazione
E’iniziata questa mattina in Corte d’assise d’appello di Firenze la seconda udienza del processo per l’omicidio della giovane Meredith Kercher.
Proseguono dunque gli accertamenti relativi al caso Meredith, infatti la perizia sulla traccia di Dna rilevata sul coltello sequestrato in casa dell’imputato Raffaele Sollecito è stato affidato dai giudici della Corte d’appello, a due Carabinieri del Ris di Roma.
La traccia su cui è stata disposta la nuova perizia non è mai stata analizzata perché ritenuta in quantità non sufficiente. Nell’ordinanza si chiede infatti ai periti di esprimersi “sull’attribuzione della traccia, se sia riconducibile a Meredith o a Rudy Guede”. L’accertamento è previsto per il 10 ottobre nella sede del Ris di Roma in presenza dei consulenti di parte. Per l’accusa si tratterebbe dell’arma del delitto. Raffaele Sollecito presente in aula come riferito dal suo avvocato farà una dichiarazione spontanea.
4 Ottobre 2013