De Benedetti vince la causa. Berlusconi costretto a pagare, risarcimento ribassato
Si è concluso a Roma il caso giudiziario della cosiddetta “guerra di Segrate” che dura da oltre 20 anni – scontro che portò il Cavaliere a garantirsi il controllo di uno dei più importanti gruppi editoriali italiani – con la sentenza della Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso Fininvest. Berlusconi condannato così al risarcimento alla Cir – della famiglia Di Benedetti – di 541 milioni di euro a fronte dei 564 milioni previsti nella sentenza del giudizio civile di secondo grado.
Non mancano però dissensi. “Questa sentenza non è giustizia, è un altro schiaffo alla giustizia. Rappresenta la conferma di un accanimento sempre più evidente. E la sua gravità lascia sgomenti non ci arrendiamo” replica così, la presidente di Fininvest Marina Berlusconi. Anche il vice premier Angelino Alfano si pronuncia in merito, sostenendo che la sentenza sul lodo Mondadori sia “spropositata nella sua dimensione e conferma che contro Berlusconi è in atto un vero e proprio attacco concentrico”. Infine, Renato Schifani sottolinea: “Chi ha condiviso le battaglie politiche con il presidente Berlusconi, ed i milioni di italiani che continuano a sostenerlo nelle urne, sanno la verità, al di là di valutazioni processuali che pagano il prezzo del pregiudizio”.