Le vittime dell’omicidio avvenuto a Castellammare di Stabia nel 2004 furono Giuseppe Zincone, reale obiettivo del gruppo di fuoco, e il cognato, vittima innocente della camorra.
E’ ritenuto uno dei mandanti del duplice omicidio di Giuseppe Zincone e Massimo Del Gaudio, avvenuto nel 2004, l’uomo a cui i carabinieri di Torre Annunziata (Napoli) hanno notificato un arresto emesso dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.
Ad accusare l’indagato, ritenuto legato al clan D’Alessandro di Castellammare di Stabia (Napoli), sono, in particolare, due collaboratori di giustizia sotto indagine per lo stesso duplice omicidio nella veste di mandante e killer.
Zincone e Del Gaudio vennero assassinati tra i vicoli del centro antico di Castellammare di Stabia, la sera del 18 ottobre 2004, nell’ambito della sanguinosa faida che tra il 1998 e il 2003 ha visto contrapposti i clan D’Alessandro e gli scissionisti del gruppo Omobono-Scarpa.
Il vero obiettivo di quell’agguato era Zincone, che venne assassinato mentre era in sella a uno scooter con il cognato, Del Gaudio, quest’ultimo vittima della camorra malgrado fosse solo un operaio di un’impresa che lavorava per la Fincantieri, in nessuno modo coinvolto nelle dinamiche della malavita organizzata.
I magistrati hanno riaperto il caso lo scorso giugno, proprio sulla base delle rivelazioni dei pentiti.