
si paga per partecipare a "C'è posta per Te"? - Fb@C'è posta per te-www.roadtvitalia.it
C’è Posta per Te incanta il pubblico da oltre 20 anni ma molti non sanno i dettagli riguarda alla partecipazione.
Il programma nato da un idea e condotto da Maria De Filippi è un contenitore di emozioni di cui i telespettatori non riescono più fare a meno. La sua ricetta speciale va a toccare corde sensibili di chiunque di noi: dal conflitto familiare, alla riconciliazione con la persona amata.
Ogni sabato sera su Canale 5, milioni di spettatori si sintonizzano per assistere a racconti di vita reale, spesso arricchiti dalla presenza di ospiti celebri. E la cosa sensazionale che nonostante sia ripetuto di anno in anno, non ha ancora perso il successo, tutt’altro!
Non c’è alcun dubbio sul fatto che C’è Posta per Te sia un punto fermo del palinsesto di Mediaset e che sicuramente ha ancora una grande lunga vita davanti a sé. Chi non è addetto ai lavori è colpito anche dalla curiosità della sua parte “pragamatica” e diciamo.. “logistica”. E possibile che dietro a tutto questo successo ci sia anche un pagamento che chi vuole partecipare alla trasmissione è obbligato a fare?
Partecipare a C’è Posta per te: porta solo i sentimenti
C’è Posta per Te è un format che vanta un successo costante grazie alla sua formula incentrata sulle emozioni e sul racconto di storie universali in cui tutti possiamo riconoscerci. Forte di questa sua prerogativa, il format non è mai cambiato in tutti questi anni riproponendo sempre la famigerata formula della domanda “apriamo la busta?”

Com’è noto infatti il programma si basa su una storytelling sempre uguale: un postino che consegna una lettera al destinatario, in cui si fa la richiesta. La tensione del momento in cui si decide se aprire o meno la busta tiene incollati milioni di telespettatori.
Dietro i sentimenti c’è chi si è chiesto se per per partecipare a C’è Posta per Te bisogna pagare. La domanda nasce perchè certi conflitti familiari per esempio, sono così radicati e duri da sciogliere che solo un programma di questa portata può superare, e non sempre! Motivo per cui potrebbe essere visto come “un servizio” a tutti gli effetti.
Ovviamente no, non bisogna pagare nulla per partecipare alla trasmissione. Chi viene invitato a prendere parte al programma, sia come mittente che come destinatario di una lettera, non deve sostenere alcuna spesa per il proprio coinvolgimento. La produzione, infatti, gestisce tutta l’organizzazione delle storie, dall’invio dell’invito fino all’eventuale partecipazione in studio.
Anche il pubblico presente in studio non è tenuto a pagare alcun biglietto d’ingresso. Tuttavia, chi desidera assistere alla trasmissione deve provvedere autonomamente alle spese di viaggio e alloggio, qualora non sia residente nelle vicinanze degli studi di registrazione. A questo punto c’è da chiedersi se esiste un rimborso spese? Se da una parte è sicuro che non è chiesto nessun costo per partecipare, non è chiaro se la produzione riconosca un rimborso spese, al contrario di come avviene per altri show di Maria De Filippi come “Uomini e Donne”.