Il Napoli fa sognare i tifosi azzurri anche in Champions League: Eintracht battuto 0-2 a Francoforte nell’andata degli ottavi e appuntamento al Maradona il 15 marzo.
Il Napoli adesso non può più nascondersi. La squadra di Luciano Spalletti batte senza appello l’Eintracht Francoforte e ricorda all’Europa ciò che in italia ormai tutti sanno da mesi. Che questo potrebbe essere l’anno di una meravigliosa favola tinta d’azzurro.
C’è questo e molto altro nella vittoria dei partenopei in Germania. Una gara dominata dagli ospiti, nella quale Meret ha dovuto sporcarsi i guantoni forse solo per qualche rinvio dal fondo. Forse solo i primi dieci minuti fanno pensare qualcosa di diverso. A un Napoli intimorito dall’impegno. Ma gli uomini di Spalletti sono bravi a far sfogare i padroni di casa quel tanto che serve per tornare a riguadagnare campo. E da lì è un monologo partenopeo.
Uno spartito suonato alla perfezione sotto gli occhi di un avversario che, come accade in Italia, può solo osservare con la consapevolezza di trovarsi di fronte una invincibile armata. Capace di segnare quando e come vuole. Potendosi permettere anche di fallire un rigore con Kvaratskhelia.
Al 40esimo ci pensa il duo Lozano-Osimhen ha confezionare la rete dello 0-1. Cross del messicano dalla destra e zampata vincente del bomber nigeriano. Solo il guardalinee ferma i due un minuto dopo. Stessa azione, stesso cross, stesso gol. Ma qualche centimetro in fuorigioco.
Nella ripresa se è possibile l’Eintracht se la vede ancora peggio. Lobotka e Anguissa sono i padroni assoluti del centrocampo. Di Lorenzo asfalta la corsia destra. Ed è proprio il capitano al 65esimo a segnare il gol del definitivo 0-2 su assist magico di tacco di Kvara. Lasciando la netta sensazione ai tifosi tedeschi che alla formazione di Glasner sia andata anche bene.