I bianconeri vincono 1-0 con lo Shakhtar e si aggiudicano il primato del Gruppo E. Passano Bayern e valencia. Ottavi anche per il Celtic e il Galatasaray.
L’ultima gara della fase a gironi di Champions League ha emesso i suoi verdetti: il Celtic, vincendo 2-1 in casa contro lo Spartak Mosca, si è aggiudicato il secondo posto in classifica nel gruppo G, mentre il Cluj, vista la vittoria del Galatasaray contro il Braga, deve accontentarsi dell’Europa League, nonostante la vittoria in Inghilterra contro il Manchester United. A Donetsk, successo per la Juventus e primo posto in classifica. Chiudono Bayern Monaco e Valencia, già qualificate nel gruppo F.
La squadra di Glasgow è riuscita ad avere la meglio sul Benfica: appaiate in classifica a 7 punti, gli scozzesi sono riusciti a scavalcare i portoghesi grazie alla vittoria per 2-1 contro lo Spartak Mosca. Il pareggio in casa degli uomini di Jorge Jesus contro il Barcellona, seppur motivo d’orgoglio, lascia l’amaro in bocca. Unica nota stonata nel gruppo G l’infortunio di Messi.
Nel gruppo H, il Galatasaray ottiene la qualificazione agli ottavi grazie alla vittoria di misura contro il Braga, già fuori dalla Champions. La rete di Ylmaz all’80° ha permesso ai turchi di scavalcare il Cluj, vittorioso in Inghilterra contro il Manchester United. Ai rumeni resta la possibilità dei sedicesimi di Europa League.
L’autorete di Kucher permette invece alla Juventus di scavalcare gli ucraini dello Shakhtar e consolidare il primo posto in classifica a 12 punti. I bianconeri sono riusciti a battere la concorrenza del Chelsea, a valanga in casa contro il Nordsjaelland. I Blues, vittoriosi nella passata stagione della Champions League, dovranno accontentarsi dell’Europa League. Articolo Shakhtar Juventus 0-1
Già qualificate, nel gruppo F, Bayern Monaco e Valencia: i tedeschi non hanno sfigurato nelle mura amiche, vincendo 4-1 contro il Bate Borisov. Gli spagnoli invece si sono imposti in trasferta a Lille per 1-0 grazie al rigore trasformato da Jonas.
Articolo sul Martedì di Champions
Eduardo Desiderio