di Eduardo Desiderio
L’attesa per la prima gara di Champions League tra Napoli e Borussia Dortmund sale: in città l’euforia è tanta e gli azzurri vogliono far bene davanti al pubblico delle grandi occasioni (60.000 tifosi).
In conferenza stampa, al centro sportivo di Castel Volturno, si sono presentati sia Valon Behrami che Rafael Benitez per rispondere alle domande pre-gara.
“Siamo fiduciosi delle nostre qualità e caratteristiche ma sappiamo che affrontiamo una grande squadra che gioca su ritmi alti”, così ha esordito il centrocampista azzurro Behrami. “Giocara in casa ci da tanta fiducia, sappiamo il tifo da Champions, è una forza in più che può fare la differenza. Dobbiamo approfittarne. Anche loro ci temono e questo ci da la carica”.
Il Borussia è una squadra vincente ed abituata a giocare partite europee: “Il Borussia è una squadra abituata a fare tanti gol, hanno giocatori di qualità che trovano spesso la via del gol. Noi vogliamo controllare la fase difensiva in maniera ordinata e compatta e non dobbiamo concedere spazi. Abbiamo cambiato mentalità, calciatori e metodo di gioco e spesso non è facile acquisire subito tutto. Abbiamo un test importante, vedremo come andrà”.
Quanto sarà importante l’apporto dei vari Raul Albiol, Higuain e Callejon? “I nuovi calciatori e l’allenatore hanno portato una mentalità diversa, nuova e vincente. Seguendo il loro aiuto in base alla loro esperienza possiamo raggiungere obiettivi importanti. Per ora le chiacchiere non servono, dobbiamo andare avanti partita dopo partita”.
Ci vorrà concentrazione e determinazione in campo: “Andiamo in campo con tranquillità, dobbiamo abituarci a giocare con la testa. Abbiamo calciatori come Pandev, Higuain che hanno vinto tanto e dobbiamo stare sereni. Il mister ha un passato dove ha giocato in società non attrezzatissime ma ha vinto. Ci da fiducia e ci fa sentire tutti importanti. E’ una partita come tutte le altre, senza stravolgimenti o cose grandi. Si respira l’aria che tanti giocatori sono abituati a vivere queste partite”.
Higuain e Lewandosky, una sfida nelle sfide: “Higuin è un grandissimo calciatore così come Lewandosky. Dipenderà tutto da noi, sia se riusciremo a mettere sotto porta Gonzalo, sia se riusciremo a non far arrivare palla a Lewandosky. Anche il Borussia gioca per lui e sarà merito nostro non farlo segnare”.
BENITEZ
Signorile come sempre, Rafael Benitez ha voluto anzitutto ringraziare gli artefici della conquista Champions: “Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato bene lo scorso anno per arrivare a questo traguardo. Adesso siamo qui con le qualità giuste per affrontare la partita di Champions. Giochiamo contro una squadra fortissima a livello europeo ma abbiamo fiducia in noi stessi”.
E’ un Benitez molto sicuro quello che si presenta in sala stampa: “Il Presidente ha molta fiducia in me e questa cosa mi piace. Noi facciamo quello che abbiamo fatto fino ad ora e se dobbiamo aggiustare qualcosa lo aggiustiamo, ma non è una partita che può essere decisiva, è semplicemente una partita diversa. E’ un progetto nuovo, stiamo lavorando bene ma siamo ancora all’inizio. Sono realista e mi sembra che la squadra stia migliorando giorno dopo giorno”.
“Contro il Borussia conta la velocità: è una squadra che lavora con lo stesso allenatore da sei anni, il ritmo della gara sarà diverso. Con i tifosi accanto e con il rispetto dovuto possiamo affrontare la fara con la carica giusta“. Un pò di emozione ci sarà domani nel vedere il San Paolo gremito: “Si, sicuramente, so il bene dei tifosi verso la squadra e proprio per questo li voglio vedere rispettosi perchè vogliamo giocare tutte le partite qua”.
Sarà un Napoli difensivista in campo? “Il Napoli giocherà come deve giocare, se dobbiamo attaccare attacchiamo e se dobbiamo difendere difendiamo. Non aspetteremo il Borussia per 90 minuti. Vogliamo giocare con le squadre più forti e questa ne è una. Preferisco queste gare che non una più facile, vogliamo dire a tutto il mondo che siamo forti. Klopp è un grande allenatore che ha fatto benissimo negli ultimi anni, è un professionista e ama il calcio come me”.
Per quanto riguarda la formazione? “I ragazzi devono essere pronti ogni partita. Qualcuno cambierò ma non dico chi, anche perchè Klopp mi sembra che è di là e quindi può sentirmi”.
Lewandosky è stato uno dei calciatori da chiedere al Presidente? “Quando ho fatto la lista, non nascondo che ho segnato alcuni nomi: uno di questi è stato Higuain e sono stato molto contento”.
A maggio vorrebbe essere in finale di Champions o in vetta per lo scudetto? “Parliamo di adesso, è una domanda alla quale non so rispondere”.
Teme qualcuno del Borussia? “Non abbiamo paura di nessuno ma non lo dico con arroganza, soltanto perchè abbiamo fiducia in noi stessi. Se lavoriamo al 100% faremo bene perchè questo è il calcio”.