Sarà possibile pranzare e cenare, gratuitamente, grazie all’ impegno delle otto strutture “aperte per ferie”. Ben 300 pasti al giorno.
- Mensa del Carmine (adiacenze Piazza Mercato), aperta tutti i giorni con questi turni : ore 11.00, 12.00 e 12.30; la domenica ore 11.00, 11.40, 12.10, 12.40, 13.10. Responsabile della mensa P. Antonio Lombardo; referente Antonio Raucci, tel. 081.5635785.
- Mensa S. Antonio ad Afragola (Viale Sant’ Antonio n°50), aperta dal lunedì al sabato, ore 17.00. Responsabile della mensa P. Luigi Campoli, referente Catello Esposito, tel. 081.8691014.
- Mensa San Tarcisio (Via Ponti Rossi n.285), aperta tutti i giorni, ore 12.00. Responsabile della mensa Don Francesco Paolo Vitale, referente Nunzia Ruffo, tel. 081.5991201.
- Mensa S. Lucia (Via S. Lucia n. 3/5), aperta lunedì, mercoledì e giovedì, ore 11.45. Responsabile della mensa Don Giuseppe Carmelo, referenti Dora Zuppardi e Carmine Manta, tel. 081.7640943.
- Mensa di S. Brigida (Via S. Brigida n.72), aperta i giorni martedì e venerdì, ore 17.30. Responsabile P. Tommaso Galasso, referente Genoveffa Tuccillo, 081.5523793.
- Mensa Santa Chiara (Piazza del Gesù), aperta tutti i giorni con questi turni: ore 17.00 e 17.30. Responsabile P. Antonio Sannino, referente Edoardo Reder, tel. 335.6501501.
- Mensa Binario della Solidarietà (Via Taddeo da Sessa n.93), aperta tutti i lunedì, ore 13.00. Responsabile Suor Giuseppina Esposito, referente Enrico Sparavigna, tel. 081.5539275.
- Mensa Centro “La Tenda” (Via Sanità n.93/95), aperta tutti i giorni, ore 21.00. Responsabile Don Antonio Vitiello, referente Antonio Rulli, tel. 081.5441415.
Raccolte le adesioni di tantissimi aspiranti volontari, che hanno anche tenuto un primo incontro presso il Santuario di San Sebastiano Martire, in San Sebastiano al Vesuvio.
A dare una mano, contattando i referenti di cui sopra per dare disponibilità, sono chiamati soprattutto i giovani, per un’esperienza di volontariato che sicuramente può arricchire il singolo e contribuire a un cambiamento per Napoli e per le persone meno fortunate di noi.
A servire a tavola, lo scorso dicembre, anche lo stesso cardinale.
“Certamente un pranzo non risolve i problemi . Sono persone che vengono assistite durante tutto l’anno dalla Caritas delle parrocchie, giorno per giorno ricevono assistenza. Non sono degli esclusi”.