Chiude la libreria Paravia, nata nel 1802 e la seconda più antica d’Italia. Le parole dell’assessore Vittoria Poggia sulla chiusura della storia libreria torinese
“Per ogni serranda che cade si spegne una luce e si crea un vuoto. La libreria Paravia a Torino rappresentava un valore aggiunto per la città, si occupava anche di testi scolastici, facendo un lavoro forte nel mondo dell’istruzione. La sua chiusura è un grande dolore“. Lo afferma all’ANSA l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Vittoria Poggio, commentando la chiusura della storica libreria torinese, nata nel 1802 e seconda più antica d’Italia.
Chiude la libreria Paravia, Poggio: “la Regione intende mettere in campo il suo sostegno”
“Purtroppo – afferma Poggio – viviamo in contesto in cui le piccole imprese soffrono da anni. Hanno subito la mannaia delle liberalizzazioni a partire da Bersani, che ha creato un mercato poco regolamentato, con la concorrenza non tanto dei centri commerciali che pur fanno la loro ombra, quanto soprattutto dell’e-commerce“. “Il mondo – rimarca – non si può cambiare. La Regione intende mettere in campo tutto il sostegno. Però mi auguro che a livello nazionale si arrivi a una visione più benevola verso le aziende“.