“Apprendiamo che la Procura di Napoli indaga il presidente De Luca per l’ipotesi di voto di scambio. Non commentiamo le indagini. Posso solo dire che questa indagine nasce anche dall’esposto che il Movimento 5 Stelle ha presentato, lo scorso 23 novembre, all’attenzione della Procura della Repubblica di Napoli”. Così la consigliera regionale del M5S Valeria Ciarambino, nel corso di un’intervista rilasciata a Mattina 9, programma in onda su Canale 9 – 7 Gold.
“Il contenuto e i fatti emersi nel corso della riunione di De Luca con i 300 amministratori Pd campani all’Hotel Ramada, lo scorso 15 novembre, ci è sembrato così rilevante, gravissimo e agghiacciante – sottolinea Ciarambino – da chiedere ai magistrati l’accertamento della verità. Abbiamo fiducia e lasciamo che la magistratura con serenità faccia il suo rigoroso lavoro d’approfondimento”.
Sul fronte più politico, dopo il lungo intervento in aula ieri di De Luca (con una seduta mattutina in cui si è esaminata la mozione di sfiducia presentata dal centrodestra), la consigliera penstatellata ribadisce la posizione del suo partito: “Il presidente De Luca, che è un abile manipolatore della comunicazione, ha tentato anche ieri in Consiglio regionale in ogni modo di ridimensionare la vicenda e di liquidare il tutto con la storiella della battuta goliardica sulla frittura di pesce”. “Abbiamo ritenuto invece che ci fossero elementi di estrema gravità – conclude Ciarambino – responsabilmente abbiamo svolto il nostro dovere prima di tutto come cittadini e poi di portavoce dei cittadini nelle istituzioni segnalando la vicenda alla Procura e adesso sappiamo che in tutta serenità i magistrati faranno il loro lavoro e accerteranno, come sempre, la verità”. (askanews).
