Cibo, territorio e socialità: la storia della cucina in Campania

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Il ‘purpo verace‘, lo racconta Boccaccio, era sulle tavole napoletane del 1300, di pizza parlano documenti del X secolo e nel ‘Cunto de li cunti‘ diventò già ‘pizzella’. Il ragù più prelibato? E’ quello con cioccolato e Marsala: sono tante le curiosità storiche illustrate nel progetto ‘Cibo, territorio e socialità. L’alimentazione nel territorio campano fra vita quotidiana e rappresentazioni‘ che la Società Napoletana di Storia Patria e l’Archivio di Stato di Avellino hanno racchiuso in una ‘mostra virtuale’ consultabile online (cibo.campania.it).

 

Cibo, territorio e socialità: convegno dal 22 al 24 giugno

L’iniziativa, accompagnata da un convegno dal 22 al 24 giugno, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli Federico II, sostenuta dalla Regione Campania, costruisce una narrazione storica, letteraria, antropologica e iconografica, basata soprattutto sulla valorizzazione del patrimonio bibliografico, documentario, di stampe, disegni e foto della Società Napoletana di Storia Patria.