Cilento Tastes, vetrina enogastronomica in programma al Next di Capaccio Paestum, vedrà riuniti gli artigiani del gusto provenienti da ogni parte del Cilento.
Al via il countdown per il “Cilento Tastes“, vetrina enogastronomica in programma dal 22 al 25 aprile al “Next” di Capaccio Paestum e che vedrà riuniti oltre settanta “artigiani del gusto” provenienti da ogni parte del Cilento.
Nella serata di ieri, presso il Savoy Hotel di Paestum, si è infatti tenuta la presentazione dell’evento, alla presenza degli chef del territorio che hanno presentato un piccolo assaggio di quella che sarà la manifestazione vera e propria. Tra gli ospiti dell’anteprima, oltre al giornalista Luciano Pignataro, erano presenti lo chef due Stelle Michelin Giovanni Solofra, del ristorante “Tre Olivi”, che sorge all’interno del “Savoy Hotel”della famiglia Pagano, e la “chef contadina” Giovanna Voria, “ambasciatrice della dieta mediterranea nel mondo” e coordinatrice dell’evento.
Al centro della serata, “Cilento Tastes”, che ha l’obiettivo di diffondere il “brand Cilento”, patria della dieta mediterranea, attraverso i suoi “artigiani del gusto”. Oltre settanta artigiani, con i relativi prodotti tipici, animeranno l’area di degustazione diffusa del “Next”, aperta al pubblico dalle ore 18:00 alle 22:00, con uno spazio interamente dedicato ai vini del Cilento.
Previsti approfondimenti sui salumi cilentani, sull’olio extravergine di oliva Cilento Dop, sui vini Dop e Igp del territorio e infine sulla mozzarella di bufala Dop e altri formaggi tipici attraverso una serie di masterclass coordinate dal giornalista Marzo Contursi. Previsti anche laboratori dedicati al cibo e alla dieta mediterranea curati da associazioni locali, come “associazioni per la dieta mediterranea di Paestum” e il “Museo vivente della dieta mediterranea” di Pioppi, patria della dieta famosa in tutto il mondo.
“Il Cilento è una terra con una grande biodiversità protetta da un Parco Nazionale unico in Europa – dice Giovanna Voria -. Questa manifestazione si propone, attraverso le emozioni del gusto, di esaltare le peculiarità di questa terra e di difenderle e diffonderle”. “Il Cilento è tante cose – aggiunge lo chef bistellato Giovanni Solofra -. Nel segno della “c”, è conoscenza, è coscienza, è cultura, è comunità. Il Cilento ha delle straordinarie ricchezze che vanno capitalizzate, facendo rete, ed è quello che mi sforzo di fare ogni giorno”.