Sembrava un normale capannone, ma era un vero e proprio cimitero di auto rubate. Ed è proprio ciò che si sono trovati di fronte i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pozzuoli con i colleghi della tenenza di Quarto, quando hanno fatto irruzione nel complesso adibito abusivamente a officina meccanica in via Mercadante, a Quarto.
Un vero e proprio cimitero di auto rubate scoperto a Quarto dai Carabinieri
Sono state, così, denunciate in stato di libertà 2 donne di 50 e 36 anni e un 43enne, ritenuti responsabili del favoreggiamento di 2 soggetti dediti alla ricettazione e al riciclaggio di autovetture rubate tra Napoli e il Basso Lazio. L’energia veniva prelevata attraverso un allaccio collegato direttamente con l’abitazione della 36enne e del 43enne, conviventi.
In seguito all’azione dei militari, state sequestrate 2 Renault Clio rubate all’Arenella e una Mini Cooper rubata a Gaeta, oltre al telaio di una Fiesta presa presumibilmente a Torre del Greco, varie targhe anteriori e posteriori, 3 motori smontati a pezzi per ricavarne ricambi, numerosissime parti meccaniche e scocche. Sulle scocche e parti meccaniche saranno espletati ulteriori accertamenti. Rinvenuto anche un autocarro Turbo Daily che veniva utilizzato per consegnare i mezzi e posti sotto sequestro anche i numerosi attrezzi usati per lo smontaggio dei veicoli. L’intera area, proprietà della 50enne, era stata data in locazione con un contratto irregolare a uno dei 2 uomini che gestiva l’officina meccanica abusiva insieme al “socio”.