Cinema, al liceo Umberto si conclude il progetto “Napoli Ville Lumiere”

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Venerdì 4 giugno alle ore 10,00 presso l’Aula Magna del Liceo Umberto di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli Ville Lumiere” si svolgerà una giornata di orientamento al cinema e all’uso delle nuove tecnologie digitali in classe. L’appuntamento sarà guidato da Andrea Lassa per Afolmet, agenzia formativa di Milano, partner del progetto.

Nonostante la pandemia, il Liceo Umberto, coordinato dal Dirigente Scolastico Carlo Antonelli, si è distinto anche nel difficile anno scolastico che sta volgendo al termine con il progetto Napoli Ville Lumiere che ha visto l’Istituto impegnato in un partenariato d’eccezione con la Film Commission Regione Campania, l’agenzia formativa AFOLMET- Cfp Bauer di Milano, l’Associazione Grand Tour en Italie e il Liceo Suger (entrambe di Parigi) e l’Institut Francais di Napoli. L’importante centro formativo partenopeo ha trovato dunque nuove possibilità interpretative per una scuola che deve necessariamente adattarsi alle circostanze e alle istanze dei suoi studenti.

Napoli Ville Lumiere è stato finanziato con i fondi del Piano Nazionale Cinema per la Scuola (che per il secondo anno consecutivo il Liceo “Umberto” riesce a ottenere) co-finanziato dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero per i Beni, le Attività culturali e il Turismo.

Il progetto ha visto impegnati 15 docenti e 28 studenti in modo costante oltre il tempo curricolare in azioni formative di notevole spessore educativo e formativo. Nei mesi più bui e difficili di questo anno, docenti e studenti hanno trovato tempo e modi per una formazione continua tra novembre e maggio con l’ausilio di esperti come Pietro Mario De Tilla, Elvio Manuzzi (Cfp Bauer), Alessandra Augelli, Sandra Millot (Liceo Suger), il regista Giuseppe Carrieri. La loro partecipazione ha contribuito a far sì che i ragazzi investigassero nuove possibilità interpretative per una nuova visione della scuola dove il cinema diventa strumento didattico e di racconto.

Leitmotiv del progetto è stata “la città” con la voglia di raccontarne la bellezza, la sua luce, oltre i limiti dei pregiudizi culturali e sociali, recuperandone così anche la memoria anche cinematografica e la storia del Liceo con i suoi ex alunni diventati cineasti di rilievo (tra questi Mario Martone, Vincenzo Salemme, Francesco Rosi e tanti altri). Docenti e studenti si sono cimentati poi anche in alcune masterclass su linguaggio audiovisivo, educazione al cinema e didattica del mezzo cinematografico mettendo a confronto Napoli e Parigi.

Il gruppo delle docenti del liceo Umberto coordinato dalla prof.ssa Sabrina ha lavorato per profondere nuove energie e implementare nuove strategie formative per sostenere le idee, la passione, i talenti e la creatività di ragazze e ragazzi che, in un momento cosi difficile, rischiavano di perdere la propria direzione.

A conclusione del progetto il 16 Giugno, il Console di Francia Laurent Burin de Roziers, ospiterà come già due anni fa, una proiezione inserita tra le attività del progetto, seguita da un dibattito con la “community cinema” del liceo Umberto, sulla necessità di implementare l’uso del cinema in classe.