È uno striscione che chiede “Verità e giustizia per Ciro” con la sua foto ad aprire la marcia e per dire no alla riduzione di pena per Daniele De Santis, condannato per l’omicidio del tifoso del Napoli. Ciro Esposito perse la vita nel giugno 2014, per le ferite da arma da fuoco riportate negli scontri prima della finale di Coppa Italia tra la squadra partenopea e la Fiorentina, del 3 maggio a Roma.
Nel 2016, l’ultrà della Roma, De Santis è stato condannato a 26 anni. Per il processo di appello, che riprenderà il 27 giugno, chiesta la riduzione della pena a 20 anni. Alla marcia ha preso parte la mamma di Ciro, Antonella Leardi, tante persone con una maglia bianca con l’hashtag #IoSonoCiroEsposito e uno stencil del ragazzo. Poco più dietro, uno striscione arcobaleno con la scritta: “La legge dovrebbe essere uguale per tutti? Quindi perché ridurre la pena a una persona che ha compiuto un omicidio? La legge esiste sì o no?“.
This post was published on %s = human-readable time difference
Dopo la sosta per le Nazionali, è di nuovo tempo di Serie A, con il…
"Oggi insieme al collega Musumeci sarò a Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, per…
Giugliano non ci sta, Giugliano dice No alla violenza! Sabato 23 e domenica 24 novembre…
All’ombra del Monte Somma, Gianpaola Costabile, oggi sabato 23 novembre presenterà il suo ultimo libro…
Dopo la bomba Maradona, la bomba scudetto, la Kvara e la georgiana, ecco la bomba…
“Se mi aspettavo un primo posto così? Sono passate 12 giornate. Ci sono tante squadre…