Per l’acquisizione di alcune testimonianze è stato riaperto il processo in appello per Daniele De Santis, l’ultrà romanista accusato e condannato a 26 anni di reclusione per la morte di Ciro Esposito, il giovane napoletano ferito poco prima della finale di coppa Italia Fiorentina-Napoli il 3 maggio del 2014 e morto dopo 53 giorni di agonia. La prima Corte d’assise d’appello ha ritenuto necessario per la decisione, ascoltare in aula 4 testimoni: il tenente colonnello del Ris, Paolo Fratini (che nel corso dell’incidente probatorio fu incaricato dal gip di una perizia sulla dinamica dei fatti), l’ispettore del Commissariato Flaminio Nuovo, Franco Fratini (in servizio sui luoghi in cui si svolsero i fatti), nonché di Salvatore Ferrante e Aquilino Palma (due tifosi che si trovavano sul pullman aggredito). Il 13 aprile ci sarà la loro audizione; probabile quel giorno anche la requisitoria del Pg Vincenzo Saveriano. De Santis oggi era l’unico degli imputati presenti in aula. (Ansa).
This post was published on %s = human-readable time difference
Dopo la sosta per le Nazionali, è di nuovo tempo di Serie A, con il…
"Oggi insieme al collega Musumeci sarò a Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, per…
Giugliano non ci sta, Giugliano dice No alla violenza! Sabato 23 e domenica 24 novembre…
All’ombra del Monte Somma, Gianpaola Costabile, oggi sabato 23 novembre presenterà il suo ultimo libro…
Dopo la bomba Maradona, la bomba scudetto, la Kvara e la georgiana, ecco la bomba…
“Se mi aspettavo un primo posto così? Sono passate 12 giornate. Ci sono tante squadre…