L‘arcivescovo di Napoli Cardinale Crescenzio Sepe è stato opportunamente informato dell’incendio della Città della Scienza mentre si trova in questi giorni in Vaticano per le consultazioni precedenti il Conclave insieme agli altri cardinali.
Insieme a tutta la Chiesa di Napoli il Cardinale Sepe ha espresso “profondo dolore per il grave incendio che ha distrutto molte strutture della citta’ della scienza, vera eccellenza culturale, scientifica, didattica e sociale della citta’ e patrimonio prezioso dell’intero paese”
“Lo sgomento, la tristezza e gli interrogativi – continua il cardinale nel comunicato stampa – che sono stati espressi a tutti i livelli, in Italia e all’estero, testimoniano l’affetto particolare riservato a Napoli e alle sue enormi risorse. Si ha, nel contempo, la conferma dell’indiscusso valore della geniale intuizione dell’ illustre fisico prof. Vittorio Silvestrini, cui va la gratitudine di tutti per l’importante e prestigiosa realizzazione che, con la sua presenza e i tanti interessi scientifici proposti, non solo qualifica una splendida area della citta’, elevandone le potenzialita’ economiche, ma avvicina maggiormente il mondo della scienza alla comunita’ cittadina e nazionale”
L’Arcivescovo ha poi dichiarato di confidare nella “magistratura affinchè accerti le cause del grave evento e con l’auspicio che le istituzioni preposte si attivino con urgenza per restituire a questo gioiello della cultura l’agibilità perduta, tutte le organizzazioni ecclesiali della diocesi elevano preghiere al Signore perché illumini la mente degli uomini e faccia scendere sulla martoriata città di Napoli copiose benedizioni”