San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) realizzerà la sua Cittadella del Pane in un immobile confiscato alla camorra: il progetto è stato ammesso al finanziamento per un milione e 500mila euro (fondi Por Campania Fesr) e ha il duplice obiettivo di valorizzare un’eccellenza autoctona e di avviare i giovani a percorsi di formazione nell’arte della panificazione e di sviluppare itinerari artigianali ed enogastronomici da ‘esportare’ anche all’estero.
La struttura che si sviluppa su quattro livelli, ora in disuso, sarà riconvertita e avrà al suo interno laboratori per la panificazione, aule per l’insegnamento, sale convegni, aree museali ed espositive, per la degustazione dei prodotti panificatori e dei prodotti locali, uno sportello per l’orientamento agli studi e al lavoro. Il sindaco Salvatore Sannino dice: ”un bene confiscato viene restituito alla cittadinanza e vedrà giovani panificatori impegnati a formarsi e a valorizzare e a far conoscere il nostro prodotto”.
This post was published on Set 27, 2018 14:32
Se stirare non è la tua attività domestica preferita, corri da Carrefour e compra questo…
Hai sempre sognato possedere un Dyson ma i suoi prezzi sono proibitivi per le tue…
Il Decreto bollette diventa legge. L'Aula del Senato ha votato la fiducia al governo sulla…
Josi Della Ragione, primo cittadino di Bacoli, ha ricevuto, a distanza di qualche giorno l'una…
In occasione dell'ottantesimo anniversario della Liberazione venerdì 25 aprile i musei e i parchi archeologici…
Il cuore pulsante del ciclismo tornerà a battere forte in Campania con un evento straordinario…