Claudio Baglioni e Gianni Morandi si sono esibiti al Palapartenope il 2 marzo e nei giorni in cui sono stati nel capoluogo Campano si sono letteralmente innamorati della città, del popolo napoletano che li ha accolti a braccia aperte. Loro, che hanno fatto la storia della musica italiana, che rappresentano quel passato indimenticabile fatto di testi unici e inconfondibili, hanno vissuto Napoli fino in fondo.
Claudio Baglioni saluta la città di Napoli
E così, prima di andare via, Claudio Baglioni ha voluto lasciare un ultimo messaggio non solo ai napoletani, ma all’Italia intera. A quell’italia che continua a denigrare una città e un popolo che splendono di luce propria.
“Vedi Napoli e poi muori. E infatti ho chiuso gli occhi e non l’ho voluta vedere mentre andavo via per non morire di nostalgia”.
Claudio Baglioni saluta così Napoli, i napoletani, il sole che illumina il golfo, con parole che toccano il cuore non solo di chi vive la città con le sue mille contraddizioni, ma di chi ha imparato ad amarla dopo il primo sguardo, proprio come ha fatto questo Capitano Coraggioso.