Colombia A. Barrosse ci presenta IMUN – Italian Model United Nations, i giovani diplomatici del futuro

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L’IMUN – Italian Model United Nations – nasce nel 2011 come edizione italiana del National High School Model United Nations di NewYork, diventando un progetto complesso che coinvolge centinaia di scuole di tutto il paese, articolandosi in diverse edizioni regionali.

L’Italian Model United Nations è organizzato in collaborazione con l’IMUNA (International Model United Nations Association), ente accreditato presso il Dipartimento di Formazione delle Nazioni Unite. Indirizzato sia agli studenti del biennio che del triennio delle scuole superiori, ha l’obiettivo di avvicinare i giovani italiani alle istituzioni internazionali. Il percorso didattico si articola in due fasi: quella preparatoria, che prevede un incontro seminarile di una giornata (pre conference); quella operativa, ovvero la simulazione effettiva. L’intero progetto si svolgerà in lingua inglese e vedrà la partecipazione di scuole provenienti da tutta Europa.

Gli studenti lavoreranno singolarmente rappresentando ciascuno uno dei 193 stati membri delle Nazioni Unite. Ad ogni delegato verrà fornita una guida in lingua inglese che illustrerà le tematiche oggetto dell’attività della propria commissione (topic). Durante il model i delegati saranno guidati e coordinati dallo staff didattico dell’IMUNA, proveniente dalle più prestigiose università americane. Trattandosi di un progetto che mira a far crescere e valorizzare le eccellenze, alle scuole aderenti sarà richiesto di selezionare gli studenti più preparati dal punto di vista linguistico, didattico e comportamentale.

IMUN – Italian Model United Nations, date di Napoli

Giunto alla sua terza edizione, è organizzato con il patrocinio del Comune di Napoli. Vi partecipano circa quattrocento studenti delle scuole superiori della Campania e il tutto si svolgerà dal 22 al 24 gennaio 2016.

Piccoli diplomatici che crescono

La riproduzione di sedute dell’Assemblea Generale dell’Onu si terrà Al Maschio Angioino e a Castel dell’Ovo. Gli studenti dovranno interpretare dei veri e propri confronti in lingua inglese sul diritto di asilo, sui diritti lgbt nei paesi in via di sviluppo e sulla tutela della cultura siriana. L’iniziativa, organizzata dall’associazione United Network in collaborazione col Comune di Napoli e con l’ufficio scolastico regionale. Il console generale degli Stati Uniti Colombia A. Barrosse ha annunciato due borse di studio per consentire a due studenti di partecipare alla simulazione internazionale che ogni anno si svolge a New York.

Colombia A. Barrosse bio

Colombia A. Barrosse ha iniziato la sua carriera diplomatica nel 1989 e attualmente ha il grado di console statunitense a Napoli. Ha lavorato nelle ambasciate di Santo Domingo (1989-91), Madrid (1991-94), Buenos Aires (1994-96), Lima (1998-2001) e Parigi (2003-07), spaziando dal settore consolare a quello degli affari pubblici a quello politico. In tre occasioni ha lavorato al Dipartimento di Stato a Washington, tra l’altro come Assistente Speciale del Segretario di Stato Madeleine Albright. Il suo ultimo incarico è stato quello di Console Generale a Port-au-Prince ad Haiti. È nata a New Orleans in Louisiana ed è cresciuta tra Colombia, Uruguay, e Panama dove suo padre lavorava per l’United States Agency for International Development. Ha una laurea in biologia e una in giurisprudenza conseguita presso il College of William & Mary. Parla francese, spagnolo e italiano. È sposata ed ha due figli.