Colonnato di piazza del Plebiscito: si rivedono le botteghe artigiane

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Colonnato di piazza del Plebiscito: si rivedono le botteghe artigiane
Foto Borrelli

Torna la vita presso colonnato di piazza del Plebiscito, grazie ai fratelli Crispino, restauratori di oggetti antichi, che hanno preso in fitto dei locali prezzo il colonnato di San Francesco di Paola. La loro nuova avventura non ha lasciato indifferente la comunità che è corsa in massa a vedere i lavori della famiglia, tra loro anche Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della Radiazza, che hanno così commentato l’evento:

“Colonnato di Piazza del Plebiscito, torna la luce, grazie a due artigiani napoletani. I fratelli Crispino hanno infatti trasformato una sorta di discarica sotterranea in una splendida bottega dove si possono acquistare e restaurare oggetti napoletani antichi. Il successo è stato clamoroso l’intero colonnato è stato invaso di gente, turisti, curiosi. Migliaia di persone sono intervenute felici di potersi riappropriare di questo pezzo di città da troppo tempo abbandonato al suo destino a causa della burocrazia. Si tratta di una risposta vera e concreta contro il degrado e l’abbandono della Piazza che ci auguriamo faccia scuola e trovi tanti proseliti. Il nostro sogno è che tutti i colonnati siano siano invasi da piccoli artigiani e locali storici per resistere al degrado e rilanciare e difendere l’area. Saranno anche vendute piccole opere d’arte realizzate con i sampietrini abbandonati per strada a Napoli. Unico neo assurdo e pericolosissimo dell’evento è stata la presenza di fili elettrici penzolanti all’ingresso dei colonnati (non attribuibile in alcun modo all’organizzazione)”.

Colonnato di piazza del Plebiscito – l’arte del fratelli Crispino

Dalla restaurazione di piccoli oggetti, venticinque anni fa, i fratelli Maurizio e Achille Crispino iniziarono il loro lungo viaggio nel mondo della trasformazione di oggetti antichi, come ad esempio una antica oliera in disuso trasformata in una gradevole ed efficiente lampada, nasce così la ditta Lumière. Negli anni, con l’ingresso nell’organigramma dei figli Maurizio, Stefano e Lorenzo, diverrà Società La Lumière s.a.s., ristrutturano radicalmente i locali presi in fitto dal F.E.C. in Piazza del Plebiscito, inaugurano questo nuovo percorso con la speranza che possa fare da apripista per altri.