Lo scenario non è stato affatto dei migliori, anzi. Quando i carabinieri della stazione di Secondigliano, e le guardie zoofile del nucleo di Napoli, hanno fatto irruzione nell’area della Masseria Cardone, si sono ritrovati un vero e proprio canile lager per pitbull da combattimento.
I pitbull venivano tenuti in condizioni di assoluto degrado nelle loro gabbie
Tra cani privi di micro chip di riconoscimento, catene, guinzagli, pneumatici, che ricreavano un vero e proprio ring, l’immagine, come riporta il Mattino, è stata una testimonianza di come i pitbull venissero usati per combattimenti clandestini, ma anche a scopo intimidatorio nei confronti dei commercianti della zona per chiedere il pizzo. Oltre alle gabbie tenute in stato di assoluto degrado e con al loro interno prodotti utili allo sviluppo della massa muscolare ed all’addestramento, a tutti i cani visionati e posti sotto sequestro, è stata riscontrata l’amputazione delle orecchie e della coda.