Quante volte vi è stato chiesto da persone non napoletane: “Ma che significa cazzimma?“. E quante volte vi siete trovati in difficoltà a spiegarne il significato? In effetti, è molto difficile, tanto che anche l’Accademia della Crusca ci ha provato. Nella lingua italiana non esiste un termine preciso che riesca a spiegare che cos’è la cazzimma; questa parola è soltanto nostra e ha un significato ben preciso anche se non facilmente spiegabile. Cattiveria? Furbizia? Malafede? Non proprio, la parola cazzimma potrebbe però essere il sunto di una o più parole come queste.
Ma cosa dice l’Accademia della Crusca?
Gli studiosi dell’Accademia della Crusca partono da lontano e ricercano le origini dell’espressione: cazzimma è una parola tipicamente dialettale napoletana di senso letterale opaco. Può essere indicata per sottolineare un atteggiamento opportunistico mirato a danneggiare o a sopraffare gli altri. Ma in italiano continua a non esistere un sinonimo corretto per la parola cazzimma.
Forse aveva ragione Siani…
“Che cos’è ‘a cazzimma? Nun t’ho voje dicere!“. Eccola spiegata nel più semplice dei modi.