A Napoli monta la polemica sulla candidatura, al consiglio comunale, del 37enne Vitale Calone che, secondo quanto riportato dal quotidiano “La Repubblica”, è figlio di presunti affiliati a un clan camorristico del Rione Traiano. Calone è candidato nella lista Ala, che fa capo a Denis Verdini, in appoggio alla sfidante sindaco del Pd, Valeria Valente.
Sull’argomento è intervenuto lo stesso Verdini, ieri nel capoluogo campano per partecipare a un’iniziativa elettorale. “Penso che la lista sia pulita, non cambio opinione – ha dichiarato -. Per me i candidati sono presentabili, ognuno risponde per quello che ha fatto lui”.
“Chiederemo ad Ala di fare le verifiche dovute, se ci saranno ragioni di opportunità prenderemo provvedimenti – ha aggiunto Valente -. È tutto da verificare. Mi risulta che i candidati al consiglio comunale siano tutti incensurati. Mi sembra, quindi, una valutazione da fare magari successivamente. Il ragazzo mi risulta sia incensurato e perbene”.
“Continuo a non sentire imbarazzi, visto che – ha proseguito Valente – ho chiesto di mettere nelle liste persone incensurate e, al momento, risulta così. Per noi la legalità è un principio imprescindibile e – ha concluso – in merito ai rapporti con la camorra serve massima inflessibilità”.