Al via i primi due progetti di utilità collettiva (PUC) del comune di Napoli destinati ai percettori del Reddito di cittadinanza.
Al via i primi due progetti di utilità collettiva (PUC) del Comune di Napoli destinati ai percettori del Reddito di cittadinanza: 350 persone saranno impiegate nella manutenzione del verde pubblico. I destinatari, dopo una prima fase di formazione affiancheranno il personale comunale del verde pubblico. Sono due i progetti: il primo prevede l’utilizzo di 50 unità a supporto dei giardinieri impiegati nell’hub del quartiere Soccavo per la manutenzione di viali, aiuole, aree attrezzate e piccoli parchi. I restanti 300 saranno invece impiegati per la manutenzione del verde in tutte le dieci municipalità cittadine.
“Utilizzare i percettori di reddito è una cosa importante non solo per loro stessi perché significa dare dignità alla loro azione” evidenzia il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Vincenzo Santagada, assessore al Verde, ricorda che “il loro ruolo sarà quello di ripulire il parco dai rifiuti”. Il Comune ha già lanciato un avviso per realizzare progetti anche in altri ambiti: “Oggi presentiamo una manifestazione d’interesse – spiega l’assessore al Lavoro, Chiara Marciani – che permetterà a enti del Terzo settore, ad associazioni, a fondazioni, ma anche ad altri enti pubblici, con sede nel territorio comunale, di poter ospitare i percettori”.
Luca Trapanese assessore alle Politiche Sociali, ricorda che il progetto “Vedrà impegnate tantissime persone nel mondo del sociale, ad esempio per l’accompagnamento delle persone disabili, del trasporto degli ammalati, anziani e bambini. Sono tante le persone che ci cercano e che vogliono lavorare e che vogliono lavorare nonostante il reddito di cittadinanza. e i puc sono una risposta concreta che mettiamo in campo, oggi è la prima ma ce ne saranno tante altre”.